Il presidente della Fondazione Carispaq, Taglieri, ha ricordato che la “Fondazione è intervenuta immediatamente, avendo subito capito la necessità delle strutture sanitarie nell’affrontare l’emergenza”. “Per prima cosa siamo intervenuti con un corposo finanziamento di 150mila euro per l’ospedale dell’Aquila – ha sottolineato Taglieri – con l’esperienza drammatica del coronavirus abbiamo compreso che per il prossimo futuro bisogna puntare ad un sistema sanitario che vada verso la salute pubblica. Anche per l’ospedale di Sulmona faremo un discorso importante che individui una specializzazione particolare da dare a questo ospedale, che lo distingua a livello provinciale, regionale e dello stesso Mezzogiorno, così che ogni ospedale abbia il suo punto di riferimento”. “Mi hanno detto i dirigenti ospedalieri che occorre un altro scanner, per l’ingresso al nuovo ospedale. lo doneremo come Carispaq” ha concluso Taglieri.